Come nasce Collateral Covid

A inizio marzo noi Bergamaschi abbiamo cominciato ad ammalarci: uno ad uno, più o meno gravemente. Si apre un periodo di incertezze e paure, qualcuno è finito in ospedale, qualcuno è guarito velocemente, e qualcuno, purtroppo non ce l'ha fatta.
Molto presto si è concretizzata in noi la consapevolezza di essere in un periodo storico drammatico e sconvolgente. Stavano accadendo cose che era necessario documentare, per noi e per i posteri.
È nata così l'idea di creare un archivio fotografico e video da donare agli enti e associazioni coinvolte in prima linea. Abbiamo iniziato a seguire Croce Rossa Italiana – Comitato di Bergamo, Protezione Civile Bergamo Ovest, e BergamoXBergamo. Ogni giorno ci siamo trovati fianco a fianco di chi lavorava per gli altri, per la comunità, per affrontare questa pandemia aiutando chi aveva bisogno.

I loro gesti e i loro sguardi erano così profondi, carichi di significato e per niente scontati che abbiamo maturato l'idea che tutti dovessero conoscere queste persone, i loro volti, la loro esperienza.
Abbiamo deciso quindi che documentare non era sufficiente: bisognava testimoniare.
Dovevamo raccontare la nuova faccia assunta dalla città: strade vuote, negozi chiusi, bandiere di incoraggiamento a tutte le finestre, silenzio e sirene.
Così è nato il progetto no-profit Collateral Covid, composto da un documentario della durata di 90 minuti e da una dozzina di “Pillole” da 10 minuti.

La scelta registica è quella di mostrare nel documentario Bergamo e i suoi cittadini in tutte le loro sfaccettature, il loro coraggio e il loro orgoglio.
Vengono registrate 21 interviste a persone diversissime tra loro che pure sembrano parlare con un'unica voce.
Gli intervistati, man mano che il tempo scorre, si aprono sempre di più, scoprendo lati ogni volta più profondi della propria esperienza. Arrivano a mettere a nudo il proprio animo, commuovendosi e facendo commuovere.

Le pillole vengono invece create per approfondire temi strettamente legati al nostro territorio, tra i quali: Bergamo città degli Alpini; Micheli racconta Donizetti; Lo sviluppo di un pensiero critico e le fakenews – BergamoScienza; Atalanta: lo specchio della città; La psicologia di una pandemia; Go Green; L'ironia e la leggerezza necessaria.

Il risultato finale è la storia di una Bergamo rotta, ferita, che narra la sua vicenda con orgoglio e dolore. I racconti dei Bergamaschi si alternano alle immagini di quei giorni in una narrazione esplicita e ricca di emozione.

5 aprile 2020

INIZIO REPORTAGE

Lorenzo Urbani inizia il reportage presso Croce Rossa Italiana – Comitato di Bergamo – seguendo gli operatori in prima linea.

Inizio Reportage

7 aprile 2020

REPORTAGE

Matilde Da Re e Umberto Da Re documentano Protezione Civile - Bergamo Ovest – seguendo gli operatori in prima linea.

3 maggio 2020

CITTÀ FANTASMA

Rocco Bergamelli dà il suo contributo al progetto documentando il silenzio della città di Bergamo nei mesi del lockdown, girando per le strade vuote.

10 maggio 2020

NASCITA DEL PROGETTO

Umberto coinvolge Nicolò De Nunzio per creare un format che faccia vivere le fotografie.
A Nicolò viene affidata la regia del documentario e nasce l’idea delle interviste.
Viene coinvolto anche Andrea Facheris in qualità di tecnico del suono.

12 maggio 2020

PRE-PRODUZIONE

Si uniscono Adelina Shahwan, Marina Maestroni e Manuel Caldarese.
Il gruppo si ritrova e inizia la fase di pre-produzione: elaborazione del filone narrativo del film, ricerca degli intervistati e scelta delle domande da porre.

1 giugno 2020

INTERVISTE

Iniziano le riprese delle interviste.

28 giugno 2020

REQUIEM

Si svolge il Requiem a Bergamo, davanti al Cimitero Monumentale, con la presenza del Presidente Mattarella. La città ha voluto condividere un rito laico di suffragio collettivo dedicato a tutte le vittime.

15 luglio 2020

FINE RIPRESE

Finiscono le riprese delle interviste.

16 luglio 2020

TIMELINE

Adelina inizia a stendere in timeline tutte le clip degli intervistati, individuando gli argomenti scelti.

6 agosto 2020

MONTAGGIO

Nicolò e Adelina proseguono con il montaggio. In questa fase si crea la struttura di tutto il documentario: gli argomenti iniziano ad incastrarsi e a prendere forma.

15 ottobre 2020

REVISIONE E RIDUZIONE

Finisce il montaggio delle interviste e inizia la revisione e la riduzione del film: da 3 ore si passa a 1 ora e mezza.

16 ottobre 2020

CONTRIBUTI FOTO E VIDEO

Vengono selezionati i contributi fotografici e video di reportage girati durante il lockdown. Le immagini servono a rafforzare i racconti degli intervistati.

NOVEMBRE 2020

AUDIO E COLOR CORRECTION

- Si registra la voce di Alessandro Scrignoli che sarà presente nel documentario.
- Umberto inizia la fase di Color e Grading del film. Sarà un aspetto narrativo fondamentale.
- Andrea Facheris dà colore e carattere alle voci degli intervistati.

11 novembre 2020

SOTTOTITOLAZIONE

Marta Ferri inizia la sottotitolazione in lingua inglese per la distribuzione estera.

19 novembre 2020

PROMOZIONE E SITO WEB

Inizia la promozione con l’apertura dei canali social e la creazione del sito web grazie al contributo di Francesca Provenza.

1 dicembre 2020

FINE LAVORAZIONE

Il montaggio del documentario è concluso. Inizia la fase di distribuzione e la creazione delle pillole.